Scopiamo una torta al cioccolato svedese la cui traduzione significa appiccicosa: la kladdkaka. Ecco la ricetta originale per prepararla.
A voler essere sinceri non esiste stato che possa vantare una tradizione culinaria dolciaria al pari di quella italiana. Non è facile quindi trovare delle ricette un po’ diverse da proporvi che arrivino da fuori confine ma la kladdkaka è riuscita a conquistare le nostre papille gustative. Si tratta di un dolce svedese il cui nome, letteralmente, significa torta appiccicosa. Pensate che è talmente famosa che il 7 novembre di ogni anno è proprio dedicato a lei!
In realtà , la kladdkaka viene solitamente servita come merenda pomeridiana, accompagnata da te o caffè e servita a piacere con panna montata. La preparazione è molto semplice e gli ingredienti necessari tra i più tradizionali: farina, uova, burro, zucchero e cacao. A renderla così particolare infatti è la cottura: solo 15 minuti per avere una deliziosa crosticina e un ripieno estremamente scioglievole in bocca.
Come preparare la ricetta della kladdkaka
- Per prima cosa sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente tritato grossolanamente al coltello con il burro.
- A parte montate le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
- Incorporate poi il cioccolato fuso, sempre mescolando, e in ultimo la farina setacciata con il cacao amaro e un pizzico di sale. Come noterete si tratta di un dolce senza lievito.
- Versate l’impasto in una teglia da 20 cm di diametro rivestita di carta forno e cuocete a 180°C per 15 minuti. Fate raffreddare fuori dal forno per un’ora prima di toglierla dallo stampo.
- Servitela a fette accompagnata con un ciuffo di panna montata. Inoltre, se la stagione lo permette, vi consigliamo di abbinarle anche dei frutti di bosco come i lamponi: ci stanno alla perfezione.
Questo insolito dolce ha una consistenza molto simile a quella dei brownies ma se preferite una ricetta più nostrana, allora provate la torta tenerina.
Conservazione
La kladdkaka si conserva fino a 5 giorni sotto una campana per dolci. Se dovesse fare troppo caldo è meglio riporla in frigorifero.